DOCUMENTO: Il poeta Avraham Sutzkever al processo di Norimberga.

Nato nel 1913 a Smorgon, in Bielorussia, Avraham Sutzkever era uno degli ultimi poeti yiddish viventi. Stabilitosi successivamente a Vilna, durante l’occupazione nazista riuscì a salvarsi nascondendosi nel camino di casa e in seguito fuggendo nei boschi intorno alla città dove, unitosi ai partigiani, combatté contro i tedeschi. Dopo la guerra si è trasferito a Mosca e poi a Lodz. Nel 1947 è emigrato in Terra d’Israele e ha contribuito alla nascita dello Stato ebraico. E' morto il 19 gennaio a Tel Aviv.


IL LIBRO: ACQUARIO VERDE:

Il libro racconta gli ultimi giorni del ghetto di Vilna e la caccia dei nazisti agli ultimi sopravvissuti. Con uno stile evocativo e poetico Sutzkever crea un mondo primordiale e senza Dio, in cui la prospettiva è tutta rivolta ai perseguitati e alla forza morale che oppongono al male radicale e disumanizzato dei persecutori che viene relegato in un’oscurità indistinta e minacciosa. È la poesia a incarnare le forze umane di salvezza e al tempo stesso è testimone del coraggio di tutti i piccoli eroi senza nome che combattono contro le forze della distruzione.
L’acquario verde è il luogo della morte, dove verde può significare il marcio e la stagnazione da una parte, ma anche la possibilità di vita e di rinascita dall’altra. Quando con la forza della poesia l’acquario verde verrà infranto, salteranno i parametri della realtà, ma ciò che fuoriuscirà dall’acquario potrà forse dare vita a qualcosa di nuovo.




FacebookAnobiiFeed RssTwitterYou Tube

    Stampa articoloSegnala
    Aprile 2023
    L
    M
    M
    G
    V
    S
    D
     
     
     
     
     
    1
    2
    3
    4
    5
    6
    7
    8
    9
    10
    11
    12
    13
    14
    15
    16
    17
    18
    19
    20
    21
    22
    23
    24
    25
    26
    27
    28
    29
    30

    ArchivioScrivici