Archivio giovedì 15 agosto 2019

Marcello Martini (1930-2019)

Il 14 agosto ci ha lasciato il caro Marcello, un amico a cui volevamo molto bene. Nel giugno del 1944, a soli 14 anni, fu arrestato dai nazifascisti per la sua partecipazione alla Resistenza e inviato dapprima a Fossoli e poi spedito su un carro bestiame a Mauthausen. In seguito fu trasferito in altri campi dove lavorò come schiavo per i tedeschi. Infine, tornò miracolosamente a Prato, uno dei pochi italiani sopravvissuti. Pesava poco più di trenta chili, e, come potete immaginare, il ritorno alla vita normale fu molto difficile. Ma riuscì a riprendere gli studi e a laurearsi in chimica. Ma ciò che l’aiutò più di tutto nella nuova vita fu il matrimonio con Mariella, una donna eccezionale, e la nascita di due figlie, Alessandra e Laura. Purtroppo il destino si accanì ancora una volta su di lui perché Laura era affetta da una grave disabilità. Ma Marcello continuò imperterrito a testimoniare, soprattutto per i giovani, la sua terribile esperienza. Certo, negli ultimi tempi, vecchio e malato, era molto preoccupato per le sorti dell’Italia (e del mondo), ma mai venne meno il suo ottimismo. Nel 2008 la Giuntina pubblicò la sua testimonianza, a cura di Elisabetta Massera e con prefazione di Alberto Cavaglion, “Un adolescente in lager. Quello che gli occhi tuoi hanno visto”. E questo prezioso libro ha accompagnato tantissimi studenti toscani nel pellegrinaggio a Mauthausen organizzato ogni anno dall’Aned di Firenze.

Arrivederci, Marcello. E che il tuo ricordo sia di benedizione.




Pagine (1): | 1 |
FacebookAnobiiFeed RssTwitterYou Tube
    Aprile 2024
    L
    M
    M
    G
    V
    S
    D
    1
    2
    3
    4
    5
    6
    7
    8
    9
    10
    11
    12
    13
    14
    15
    16
    17
    18
    19
    20
    21
    22
    23
    24
    25
    26
    27
    28
    29
    30

    ArchivioScrivici