Wlodek Goldkorn scrive su Robinson
di L'acrobata di Laura Forti
In apparenza, la trama del bel romanzo di Laura Forti L’acrobata è semplice: una nonna scrive una serie di email a un nipote, per raccontargli la storia di suo figlio, padre quindi di chi riceve le lettere, morto combattendo. La nonna è una scienziata, abita in Svezia, ha un marito che la ama e ha appena ricevuto un importante premio. Il nipote è un clown, di quelli che lavorano con i bambini malati all’ospedale e abita in Cile. In mezzo: il figlio-padre, appunto, ucciso, dai sicari di Pinochet.
Marino Niola scrive sul Venerdì
di Ricette e precetti di Miriam Camerini
La storia umana inizia con un morso di troppo. Quello di Adamo e di Eva che mangiano il frutto proibito disobbedendo al Signore. Che li scaccia dal paradiso terrestre e li costringe a faticare per vivere e soprattutto a cucinare per mangiare. Lo racconta Miriam Camerini in un libro delizioso intitolato "Ricette e precetti", appena uscito da Giuntina. Da quel lontano giorno, un filo doppio lega cibo e religione. Dietro ogni ricetta c'è un precetto, un obbligo o un divieto.
Arturo Bollino scrive su Lucia Libri
di Bugiarda di Ayelet Gundar-Goshen
"Bugiarda” dell’israeliana Ayelet Gundar-Goshen le vale la piena consacrazione. Un’acuta riflessione sulla menzogna, sulle verità di comodo, su quanto siamo disposti a credere. Tutto inizia con la bugia di una ragazza, che sostiene di essere stata molestata da una celebrità al tramonto. Il risultato? Un cortocircuito mediatico e il susseguirsi di altre storie, nate da menzogne